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Anni fa si chiamava «Borgo nuovo»
il rione che circonda piazza Dante. Ma ahimé, ogni cosa nuova, col passare del tempo,
finisce per essere sempre meno nuova. Fa eccezione il nome del nostro paese, che è sempre
Castel... nuovo.
La parte del paese che attualmente merita questo aggettivo è il rione sorto sulle due
sponde del Rio Traversola. Ormai, con la pavimentazione delle vie, si può dire ultimato
il progetto programmato. Vi troviamo case di abitazione, negozi, uffici, ampie strade, una
bella piazza, giardini, illuminazione, servizi pubblici... Cè tutto ed è tutto
nuovo e moderno; anzi qualcuno dice «fin troppo, non pare più di essere in un paese di
campagna, cè poco verde».
E il nuovo rione è subito popolato e frequentato, anzi metterei questa dote al
superlativo. Il motivo è facilmente intuibile: vi si sono trasferiti e installati uffici
e negozi della massima importanza, come la Posta, la farmacia, la sede dei Coltivatori
Diretti...
Pareva una volta che il paese volesse stare lontano dalle acque non troppo limpide e
profumate del Rio, poi ecco che prima timidamente dalla destra, poi spavaldamente alla
sinistra si è insediato attorno al povero corso dacqua, ed è nato un rione con un
bel ponte che scavalca il rio.
Ora il castelnovese comune, forse un po esigente, sogna in questo nuovo rione altre
due realizzazioni: la copertura del tratto del rio fino al viale Europa e un comodo
passaggio con lallacciamento con la piazza delloratorio. Il primo desiderio
pare sia già stato preso come impegno dellattuale Amministrazione Comunale; il
secondo forse presenta problemi di più difficile soluzione. Certo che il passaggio
pedonale attuale, tra quelle forche caudine...! Ma con il tempo e con limpegno degli
uomini incaricati alluopo si porteranno a soluzione anche questi costosi problemi.
Ne siamo certi!
Per ora rendiamo merito a chi si è adoperato per dare a Castelnuovo un rione nuovo e
decoroso. |
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