La Musica di Castelnuovo Indietro Ritorna a Elenco Racconti Avanti
Così viene chiamata con espressione nostra la “Banda Musicale Comunale di Castelnuovo Don Bosco”‚ un complesso che miete allori in un vasto raggio.
Sono pochi ormai i vecchi che ricordano che ci fu qui tanti anni fa una banda musicale con il maestro che la dirigeva; poi finì la sua attività e per un lungo periodo non si sentì più il suono di uno strumento‚ all’infuori dell’organo della chiesa. In verità una piccola orchestrina faceva servizio nei balli delle feste patronali; ma anch’essa ebbe breve vita.
E si giunse al 1976‚ quando venne nella nostra parrochia il Salesiano Don Biancotti. Egli era un appassionato di musica‚ aveva già fondato e diretto una banda musicale in un oratorio di Torino‚ la chiamava “La Caina” come diciamo scherzosamente in dialetto “La banda ’d Cain”.
Il bravo sacerdote salesiano si sarà detto: – Ma come‚ non c’è una banda a Castelnuovo‚ nel paese di Don Bosco‚ che istituiva una banda in ogni collegio che apriva‚ che veniva ai Becchi ogni anno per la Madonna del Rosario con la banda dell’oratorio!? e ancora: – nel paese del card. Cagliero‚ valentissimo compositore‚ autore di belle e popolari romanze!?
Così Don Biancotti si consultò col cav. M. Bargetto‚ conoscitore locale e si misero alla ricerca di elementi adatti. Alcuni erano anziani già componenti di complessi precedenti‚ altri‚ la maggior parte‚ erano giovani e giovanissimi‚ che avevano accolto l’invito e si dichiaravano disponibili ad acquistare lo strumento e a seguire l’istruzione necessaria. Impartì ad ogni piccolo gruppo‚ per ogni strumento‚ i primi elementi musicali‚ li istruì assiduamente‚ fornì loro le partiture e li unì in complesso; superò le prime inevitabili difficoltà‚ insite nell’inizio di ogni impresa e finalmente il complesso si esibì in pubblico‚ suscitandone ammirazione. Lo ricordiamo ancora‚ il caro Don Biancotti, già anziano‚ guidava la banda nelle sfilate con mano tremante e il piede incerto. Finché andò in Paradiso a ricevere il premio della sua santa operosità terrena.
La banda fu affidata ad altri dirigenti‚ ma si rivelarono altrettanti periodi di assestamento‚ attualmente ha raggiunto una stabilità eccellente‚ ovviamente con un altro salesiano‚ il maestro Sante Simeoni. Ora egli dirige con maestria una cinquantina di elementi‚ che eseguono con vera bravura un vastissimo repertorio.
Direttore della banda è il prof. F. Andriano‚ che non disdegna di suonare accanto al giovane scolaro F. Scanavino; così il decano Pilone non si sente menomato suonando accanto al tenero Virone; così i maturi Graglia e Bonato stanno accanto ai giovani fratelli Viano‚ le due colonne; e vediamo il nonno Cesco e la nipotina Daniela; come papà Scaglia con i figli. E che dolci note escono dai clarini e dai flauti delle attente signorinette bionde e brune!
La passione della musica li unisce tutti‚ con risultati eccellenti. Ma chi maggiormente li unisce è il bravo maestro‚ che col gesto e l’occhio raccoglie l’attenzione di tutti‚ dà l’attacco e li accompagna con il movimento di ambo le mani; che ora indicano la dolcezza dell’armonia‚ ora l’andante con brio‚ ora il ritmo cadenzato. Ogni suo movimento corrisponde a effetti sonori e con perfezione.
I nostri valenti musicisti si vantano giustamente di aver suonato nell’88 davanti al Papa qui a Castelnuovo e ancora davanti a Lui a Roma nel ’90. Ultimamente hanno onorato e rallegrato convegni a Piovà‚ a Berzano‚ in montagna‚ a Ranello‚ al Colle‚ in paese… in ricorrenze religiose e civili e nelle festività in genere‚ procurando sempre ed ovunque diletto ed emozione.
Castelnuovo ne prova perciò vero orgoglio e son certo di interpretare il sentimento popolare esprimendo alla valentissima Banda Comunale la viva gratitudine e la unanime cordiale simpatia‚ con l’augurio di successi sempre più lusinghieri.
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