La Ciocca Indietro Ritorna a Elenco Mail Avanti
Per i non piemontesi: ciocca = campana Premetto che per scrivere la storia del Ristorante Ciocca ho ricevuto tutte le notizie da Riccardo Musso, che è nato e cresciuto fino a trent’anni nell’ambiente dell’albergo castelnovese in piazza Dante n. 10 e ne ha raccolto la tradizione tramandata oralmente dai fondatori.
La ciocca, la campana c’era davvero, era di bronzo, sonora, squillante; ora la possiede il dott. Enrico Occhiena nella sua abitazione di Moncalieri. Ma allora era in una tenuta agricola degli Occhiena a Capriglio. La cascina era grande, misurava oltre cento giornate di coltivato, ed era condotta dai tre giovani fratelli Occhiena, che alle loro dipendenze avevano una decina di braccianti.
Tutti questi lavoratori, sparsi qua e là per i terreni, erano avvisati dal suono della campana quando dovevano raccogliersi per la mensa o quando finiva la giornata lavorativa. Per la particolarità di avere e di utilizzare una campana, la proprietà ovviamente era denominata «Cascina della Ciocca».
Ma la fortuna voltò le spalle agli Occhiena della cascina Ciocca ed essi cedettero la proprietà terriera di Capriglio ed acquistarono il terreno a Castelnuovo, su cui fabbricarono l’albergo; era una delle poche case che allora formavano Piazza Dante.
Ed ecco il simbolo della campana sulla facciata dell’albergo della Ciocca. Era il tipico albergo paesano, conosciuto e frequentato da avventori della campagna e dei paesi vicini. Nei giorni di mercato o di fiera lo stallaggio ospitava cavalli, trattenuti lì con un sacchetto di biada, e il cortile era completamente occupato da carri e bovini che ruminavano aspettando i loro padroni, intenti a bere o a commerciare.
E quanto vino! E quante «ciucche»! Ora i tempi sono mutati e l’albergo Ciocca si è adeguato ai tempi: i Rustichelli lo hanno rimodernato e reso più efficiente; hanno eliminato la stalla e il fienile. Ora l’albergo dispone di un grande salone per pranzi e di parecchie camere con servizi; può offrire la pensione completa a più persone e il ristoro a oltre 200 avventori.
Ma gli attuali proprietari non avendo nessun legame affettivo con la campana, ne hanno cancellato ogni traccia concreta e della Ciocca rimane solo più il nome.
La Ciocca Indietro Ritorna a Elenco Mail Avanti