Il
Papa convoca ogni anno i giovani alla GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTÙ. In quindici anni
la CROCE DEI GIOVANI, DOPO AVER ATTRA-VERSATO I CONTINENTI, fa ora ritorno a Roma portando
con sé la preghiera e l'impegno di milioni di giovani che in essa hanno riconosciuto il
segno semplice e sacro dell'amore di Dio per l'umanità.
“Cari giovani - dice il papa - preparatevi a varcare la Porta Santa, sapendo che passare
attraverso di essa significa rinvigorire la propria fede in Cristo per vivere la vita
nuova che Egli ci ha donato”.
A Roma ripeteremo le parole di Pietro: “Signore, da chi andremo? Tu solo hai parole di
vita eterna”.
Anche a voi, ragazzi e ragazze, che sarete gli adulti del prossimo secolo, è affidato il
“Libro della Vita”.
Il Vangelo diventi il vostro tesoro più prezioso. L'incarnazione del Verbo e la
redenzione dell'uomo sono strettamente connesse con l'Annunciazione, quando Dio rivelò a
Maria il suo progetto e trovò in lei, giovane come voi, un cuore totalmente disponibile
all'azione del suo amore.
Vi affido al Signore e alla parola della sua grazia che ha il potere di edificare e di
concedere l'eredità con tutti i santificati, mentre di cuore e con grande affetto, tutti
vi benedico, insieme alle vostre famiglie e alle persone che vi sono care.
Giovanni Paolo II |