Vivere
una settimana in mezzo alle montagne del Rosa, è stata un’esperienza indimenticabile.
Faticare insieme lungo i ripidi sentieri, lavare i piatti, improvvisarsi attori, scoprire
che i compagni di scuola sono anche amici veri, lasciarsi coinvolgere dalle bellezze del
creato, uscire dal guscio della vita famigliare,
sentire Dio vicino a noi, non è cosa da poco!Gli animatori si sono veramente lanciati
per creare un clima di accoglienza e di cooperazione.
BRAVISSIMI !
Mi è piaciuto perchè ho visto che le persone cambiano se l’ambiente è bello: ho
scoperto alcuni amici che a scuola consideravo antipatici.
Ci impegnavamo tutti quanti. Chi se lo aspettava di vedere Don Franco vestito da pirata?
La cosa più bella era che per qualunque necessità, bastava andare in cucina: c’era
sempre Brigida, Olga, Rita e Remo, pronte con ogni soluzione.
E’ stata la prima esperienza di vita in comunità fuori dalla mia famiglia, e ora mi
sento più adulto e più capace di collaborare.Anche i momenti di riflessione mi sono
piaciuti: non sapervo del MIRACOLO DI TORINO, è stato interessante intervistare Dio. |